Novità


13-05-2022

MOM mette in servizio bus ibridi metano/elettrico d'Italia


Nuovi 18 autobus green, in viaggio verso il futuro

 

MOM prima in Italia a mettere in servizio bus ibridi metano-elettrici per le tratte extraurbane del trasporto pubblico trevigiano

 

Un servizio di trasporto pubblico locale sempre più competitivo, ecologico e accessibile, questi gli obiettivi che Mobilità di Marca Spa si pone con il proprio Programma di investimenti in rinnovo della flotta. Oggi, Venerdì 13 Maggio 2022, l'azienda dei trasporti trevigiana presenta il raggiungimento di un nuovo importante traguardo: la messa in servizio di 18 nuovi autobus ad alta compatibilità ambientale che, a partire dai prossimi giorni, andranno a sostituire altrettanti mezzi più datati sulle linee 30 urbane e 83 linee extraurbane dell'area di operatività.

La fornitura è oggetto di una procedura di gara europea, bandita da MOM e aggiudicata alla tedesca MAN Truck & Bus, per un investimento complessivo di € 5.823.000 (oltre € 320mila per autobus), di cui € 4.706.180 derivanti da contribuzione regionale (DGR 826/2020).

Si tratta di un momento di svolta fondamentale nell'evoluzione della flotta aziendale, in particolare per il comparto extraurbano: MOM è, infatti, la prima azienda italiana ad acquistare bus ibridi ad alimentazione a metano ed elettrica di classe II per le tratte extraurbane, già presenti in alcune avanzate realtà europee. Metano significa emissioni di particolato quasi zero ed una flessibilità di utilizzo, in particolare per l'autonomia, paragonabile ad un autobus diesel. Nel dettaglio, fanno parte della nuova fornitura:

L’innovativa tecnologia Efficient Hybrid consente un ulteriore abbattimento di consumi (-15% in ambito urbano) ed emissioni inquinanti: durante le frenate dell'autobus, il sistema funge da generatore di corrente sfruttando l'energia meccanica prodotta. Questa tecnologia consente una distribuzione intelligente dell'energia, affiancando il motore a gas con la potenza motrice elettrica, abbattendo notevolmente il consumo di carburante, il rumore e le già ridottissime emissioni. Inoltre lo stop&start automatico alle fermate garantisce una sosta completamente silenziosa

I bus ibridi a metano rappresentano, oltre che una novità sul piano nazionale, anche una soluzione riconosciuta tra le più altamente ecologiche: la vigente normativa UE, infatti, annovera questa tipologia di mezzi tra i "clean vehicles", insieme ai mezzi elettrici e a idrogeno. Con questa fornitura MOM ha già raggiunto con anticipo l'obiettivo previsto alla Direttiva UE 1161/2019 per le flotte pubbliche (obiettivo 45% di acquisti verdi entro il 2025).

In termini di confort, tutti i nuovi mezzi sono a pianale ribassato per facilitare ingresso/uscita dei passeggeri, con pedana dedicata all'accesso di persone a ridotta mobilità e passeggini: all'insegna della massima accessibilità per ogni categoria d'utenza. Sono tutti equipaggiati con videosorveglianza e monitor informativi all'interno.

 

Risparmiate 13 tonnellate di anidride carbonica e 28 mila litri di carburante diesel

 

L'ingresso dei nuovi mezzi comporterà la rottamazione di 18 autobus a gasolio di classi Euro 1, 2, 3, con un impatto importante in termini di riduzione delle emissioni. In base alle percorrenze annue, con i nuovi mezzi, saranno risparmiati 28.640 litri di gasolio e non saranno immesse in atmosfera: 13,62 tonnellate di idrocarburi incombusti (HC); 27,97 tonnellate di ossidi di Azoto (NOX) e 815 Kg di polveri sottili (PM).

 


Sicurezza stradale con il sistema Mobil-eye

 

MOM è tra le poche aziende del trasporto pubblico italiano ad aver richiesto per i nuovi mezzi dotazioni aggiuntive, rispetto agli standard, al fine di aumentare il livello di sicurezza alla guida. I nuovi mezzi vedono quindi installato il sistema Mobil-Eye, tra i primi a livello nazionale per il TPL: si tratta di un dispositivo di assistenza alla guida, studiato per i veicoli pesanti che operano in condizioni di traffico elevato e poi applicato agli autobus, in grado di rilevare la presenza di ostacoli frontali o laterali. Il sistema previene collisioni frontali fino a 2,7 secondi di anticipo con segnale acustico/visivo.

La messa in sicurezza di pedoni e ciclisti: il sistema di assistenza avvisa l'autista, in millisecondi, della presenza di utenti della strada vulnerabili, come pedoni e ciclisti, che si avvicinano all'angolo morto di visuale. L'allarme diventa rosso se viene rilevato un pericolo di collisione, I radar esterni garantiscono una visuale frontale quasi a 180°, i sensori si attivano con tre livelli di allarme a seconda dell'imminenza del pericolo. Nelle situazioni più a rischio, come la ripartenza alle fermate e nelle autostazioni, o in caso di svolta a destra, ora gli autisti hanno un assistente virtuale di grande aiuto che evita ogni disattenzione. Infine la nuova tecnologia riconosce i segnali stradali e avvisa il conducente quando vengono superati i limiti di velocità.

Consulta la scheda tecnica del sistema Mobil-eye

 

Sicurezza per i passeggeri e i lavoratori grazie al sostegno delle Forze dell'Ordine

 

La presentazione dei nuovi autobus è anche l'occasione per conoscere dal vivo il progetto sperimentale "Panic Button", realizzato grazie al sostegno della Prefettura, della Questura e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Treviso. Su tutti i nuovi autobus, e già su 67 mezzi MOM in servizio, è infatti installata una centralina che, in caso di emergenze di ordine pubblico, consente al conducente di attivare un allert. L'allarme raggiunge contemporaneamente le Sale operative delle Forze dell'Ordine, oltre la Sala controllo esercizio MOM, trasmettendo in tempo reale le immagini delle telecamere di videosorveglianza a bordo e inviando i dati di geolocalizzazione del mezzo per velocizzare l'intervento. Si tratta del primo esperimento di questo genere in Italia, esempio di virtuosa collaborazione tra istituzioni del territorio e azienda che eroga servizi pubblici.

 

Il programma di rinnovo della flotta

 

Nonostante il biennio segnato dalla pandemia, MOM ha proseguito i piani d'investimento aziendali in coerenza con gli indirizzi di programmazione delle politiche pubbliche. Negli ultimi cinque anni (2018/2022) sono stati acquistati 155 autobus, con un tasso di sostituzione di un bus su 3 in servizio, per un investimento già realizzato di 29 milioni di Euro.

Il prossimo step, pianificato nell'ambito del Programma d'Investimento ai sensi del Decreto MIMS n.530 2021, in accordo con il Comune di Treviso, prevede l'acquisto di 21 autobus elettrici per l'ambito urbano di Treviso nelle annualità 2023/2024, cui si aggiunge una tranche di potenziali ulteriori 14 mezzi, per un totale di 35 e-bus e un investimento complessivo di 23 milioni di Euro, di cui 3,3 milioni per infrastrutture di ricarica elettrica.